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acqua termale pitinum

L’acqua termale PITINUM può essere somministrata e applicata sotto forma di irrigazioni, inalazioni, come bibita e possiede proprietà terapeutiche nei confronti di numerose patologie attraverso meccanismi, che agiscono sia a livello locale che generale sull’organismo.

Che le cure termali “facciano bene” lo sanno tutti, e quasi non ci si pensa. E’ una nozione comune, che deriva dalla tradizione millenaria del termalismo: basti pensare alla cultura termale dell’Antica Roma e alle numerose testimonianze medievali della diffusione ed efficacia delle cure termali. Oggi però questo concetto viene rivisto alla luce delle moderne conoscenze scientifiche. Ai nostri giorni la medicina termale utilizza presidi diagnostici e terapeutici resi disponibili dal progresso tecnologico e dalle conoscenze che promuove e sviluppa la ricerca scientifica.

Ci sono pubblicazioni scientifiche accreditate nella letteratura medica a supporto degli effetti dell’acqua termale PITINUM, misurabili in una vasta gamma di patologie, da quelle reumatologiche a quelle respiratorie, dalle ginecologiche alle affezioni dermatologiche e gastrointestinali.

L’acqua termale PITINUM è una delle poche acque sulfuree imbottigliate in Italia: a Macerata Feltria da antiche sorgenti sgorga acqua sulfurea con un alto contenuto di zolfo e magnesio. Queste sorgenti sono il risultato di acque meteoriche che precipitando sull’Appennino penetrano nel terreno per iniziare un lungo cammino di centinaia di chilometri dove, nel corso dei decenni, si arricchiscono di quei Sali ed elementi che le rendono preziose ed importanti; quando riemergono vengono sia sfruttate dallo stabilimento termale sia imbottigliate.

La terapia inalatoria è uno dei più antichi approcci terapeutici per la cura delle malattie delle vie aeree. Per inalazioni sulfuree si intende l’introduzione di acqua termale sulfurea o dei suoi costituenti gassosi nelle vie respiratorie mediante speciali apparecchiature atte a suddividere l’acqua in goccioline (dette micelle) di diverso diametro (vedi MODULO PHARMACY). Le particelle più voluminose si fermano nelle vie aeree superiori (cavità nasali, orofaringe), mentre le più piccole possono arrivare a penetrare i bronchioli più piccoli.

Come riportato in letteratura, le acque sulfuree e quindi anche l’acqua termale PITINUM agiscono sulle vie aeree con diverse modalità:

“Un aumento delle secrezioni si ha per un’azione vasodilatatrice locale che porta ad un aumento della permeabilità capillare. Lo zolfo delle acque produce poi una riduzione della viscosità del muco attraverso la lisi dei ponti disolfuro delle mucoproteine in esso contenute, inducendo di fatto una fluidificazione delle secrezioni.

Un’altra azione è quella di regolazione della motilità delle ciglia vibratili dell’epitelio cigliato delle cavità nasali. Le acque sulfuree agiscono anche in senso stimolante il sistema reticolo-endoteliale ed istiocitario, attraverso una diminuzione della produzione di interleuchina da parte dei linfociti T.

Sul secreto nasale in particolare, poi, l’azione delle acque sulfuree è tale da portare ad un incremento delle immunoglobuline e delle IgA secretorie in particolare.

In aggiunta il calore umido induce un’iperemia delle mucose che causa miglioramento del trofismo, regolazione dell’attività mucipara, aumento del turnover cellulare, ripristino dell’attività ciliare; inoltre provoca fluidificazione delle secrezioni che permette un loro più rapido allontanamento con conseguente diminuzione della possibilità di sviluppo di agenti patogeni.”

La crenoterapia con acqua termale PITINUM quindi può dare ottimi risultati a breve termine su diverse patologie otorinolaringoiatriche, quali faringiti, laringiti, riniti e faringotonsilliti croniche.